sabato 2 novembre 2013

piers faccini - reste la marée (2013)

padre italiano, madre inglese, trasferitosi in francia all'età di cinque anni, piers faccini è un artista a tutto tondo, compositore, cantante, pittore, sulle scene come solista dal 2004. per lui la musica è un mezzo privilegiato per viaggiare e suonare un’opportunità soprattutto per condividere. a settembre è stato pubblicato il suo quinto album, between dogs and wolves
dopo le precedenti suggestioni jazz, blues ed etniche, faccini, con questo disco si concede una pausa più introspettiva, in cui dare maggiore rilievo al suo lato poetico. il suono, in cui sono assenti le percussioni, è reso particolarmente delicato ed intimista dalla presenza preponderante di chitarra e piano, a cui si aggiunge qualche traccia di violoncello. il primo video tratto da questo nuovo lavoro è relativo al brano reste la marée. diretto dallo stesso faccini, vede la collaborazione dei no-mad films, con i quali l’artista aveva lavorato anche in occasione del precedente album my wilderness, per il brano tribe. la tecnica usata per la realizzazione del film d’animazione è quella che utilizza principalmente sagome di carta tagliate in modo lineare e semplice, che servono ad accentuare ancor di più la delicatezza dei temi proposti. 
il brano, inizialmente nato solo come poesia, strada facendo è diventato una canzone che, nel clip, prende vita attraverso il magico universo del sogno di un bambino, figura ispirata da Jonah, figlio maggiore di faccini. la voce avvolgente, una melodia dolce ed evocativa, immagini che arrivano dritte al cuore, tutto crea una deliziosa oasi di pace in cui recuperare, anche solo per pochi minuti, il candore e la naturalezza dell’infanzia che, troppo spesso, finiamo con lo smarrire nel corso della nostra vita adulta…
reste la marée
nos cœurs battent au rythme de la marée, 
reste la marée, reste la marée.
nos rêves percent le voile et je me tais, 
reste la mariée, reste la mariée 
n'aie pas peur le sens du sentier,
reste à trouver, reste à trouver.
mes mains touchent l'eau de la rosée,
laisse la rosée, laisse la rosée.
la quête s'efface au pas des années,
restent des années, restent des années.
tes lèvres m'effleurent ma bien-aimée,
ma bien-aimée, ma bien-aimée
les feuilles tombent et je m'en vais,
reste je m'en vais, reste je m'en vais.
les saisons passent je reviendrais,
reste la marée, reste la marée.
les lèvres m'effleurent ma bien-aimée, 
ma bien-aimée, ma bien-aimée. 
les saisons passent je reviendrais, 
reste la marée, reste la marée, reste la marée, 
reste la marée, reste la marée, reste la marée...

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