mercoledì 20 febbraio 2013

musica nuda - qui tra poco pioverà (2013)

petra magoni e ferruccio spinetti hanno iniziato a suonare insieme quasi per gioco, circa dieci anni fa. la scelta di una formula essenziale, come quella fatta esclusivamente di contrabbasso e voce è una sfida che il duo musica nuda si è autoimposta all'inizio e il successo di critica e pubblico gli ha dato ragione, in italia e all'estero, soprattutto in francia. il nuovo album, banda larga, pubblicato per la prestigiosa etichetta blue note a fine gennaio per celebrare questo traguardo, abbandona temporaneamente questa formula collaudata per avvalersi dell’apporto dell'orchestra delle marche e di una manciata di ospiti illustri, esplorando le loro potenzialità all'insegna della contaminazione e della ricerca. daniele di gregorio, polistrumentista che collabora da molti anni con paolo conte si è occupato degli arrangiamenti.
poco da aggiungere a quello che si conosce già del talento di magoni e spinetti. virtuoso inafferrabile lui, con quello swing sempre sulla punta delle dita, impeccabile la voce di lei (che canta anche in inglese, francese e portoghese) nei numerosi registri che tocca, cavalcando le 20 tracce (tra cui 5 interludi strumentali).



 "l'idea principale era quella di festeggiare i nostri 10 anni assieme. quindi, come quando si va ad una festa ci si mette il vestito bello, noi lo abbiamo messo alla nostra musica, registrando con una orchestra. effettivamente qui la musica nuda non c'è, ma questo non significa che abbiamo preso un altra strada. dal prossimo cd tornerà ad essere nuda. è stato davvero uno sforzo fare questo disco: come indole noi non trattiamo temi sociali, speriamo che sia questa la testimonianza vivente del nostro impegno: non abbiamo però abbastanza forze di girare in tour con un'orchestra. se ce ne sarà una su piazza disponibile suoneremo con loro per fare un tour fedele al disco, altrimenti saremo in trio con daniele o, come al solito, in duo. com'è sempre stato, rispoglieremo la musica. quindi faremo le cover di noi stessi"! (petra magoni).
ecco un assaggio in cui voce e strumenti si fondono alla perfezione con qui tra poco pioverà. il testo è di gino de crescenzo (pacifico) e le immagini sono tratte da una live session.


«in questo testo, pacifico ci ha ritratto alla perfezione. i lunghi viaggi in macchina, le code, le valigie, i miei figli lontani - dice petra -. ora però abbiamo raggiunto il giusto equilibrio, proprio come piace a me: fare la musica che vogliamo e avere i teatri pieni, ma anche goderci gli affetti di una vita normale»



qui tra poco pioverà
(de crescenzo/magoni/spinetti)

vedo
palazzi
balconi coi fiori
lenzuola
si gonfiano nell'aria
guarda dove andare,
ho una borsa da portare
e pesa sempre di più
parlami se no mi viene sonno
ti è rimasta un'aspirina
qualcosa da mangiare?
tieni dritta la cartina,
resta solamente una montagna
e dopo il mare
gronda questa notte,
umida
cinque di mattina che si fa?
annuso l'aria e sai la novità:
che qui tra poco pioverà
pioviggina già,
che fresco che fa'
semaforo:
gira di là
giorni
di viaggio
avanti,
coraggio
di corsa, veloci via si va
gira la moneta
punta sulla ruota
fai la prova,
vada come va
guarda quella casa abbandonata sono quasi
addormentata nonostante il guaranà
guarda com'è storta l'autostrada lunga, nera, piena di
autogrill
gente che si agita gesticola si bacia si racconta una
bugia
ma qui la coda non si muove più..
dai dammi il cambio, guida tu
resta indietro la città
e si sposta la realtà
come un sogno che si fa
e non si capirà
la stagione cambierà,
la salita scenderà,
se domandi che sarà
nessuno che lo sa
svolte
divieti
tornanti
vigneti
paludi
segnali
una coppia
di cani
le chiese
le croci
esitare
agli incroci
col buio col freddo
si và
tuoni
folate
panchine
innevate
tempeste
gelate
campagne
bruciate
binari
fanali
barconi
stazioni
di fretta di corsa
si và
fermati se trovi un benzinaio,
vieni a fare quattro passi pure tu
il pieno di gasolio quanto fa:
dividiamolo a metà
siiiii,
le macchine
fari abbaglianti corrono incontro
portami via di qua

parto,
se viaggio
non penso a tornare
mi volto,
mi voglio allontanare
penso
ai miei figli,
stropiccio le foto
sorrido, li devo richiamare
ti seguo, le valigie sottobraccio,
poche cose di valore e un filo di malinconia
e so per certo quello che sarà:
qui tra poco pioverà
questa notte pioverà
soffia gira il vento
soffia cambia il tempo
soffia gira il vento
soffia e se ne va
giorni di viaggio
avanti coraggio
di corsa di fretta si va
guarda fuori piove già.

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