sabato 23 febbraio 2013

calibro 35 feat. roberto dell'era - l'appuntamento (2008)

nel 1970 ornella vanoni canta forse la sua canzone più famosa, l’appuntamento, scritta da erasmo e roberto carlos (titolo originale sentad a beira do caminho), con testo di bruno lauzi. ottiene così il suo maggiore successo commerciale, conquistando la prima posizione in hit parade, dove rimarrà per molti mesi vendendo 600.000 copie. con questo brano vincerà la gondola d'oro alla mostra internazionale di musica leggera di venezia. nel 1973 il brano viene inserito nella colonna sonora del film noir “tony arzenta – big guns” di duccio tessari.


non ci potrebbe essere aggancio migliore con i calibro 35, gruppo funky jazz alternative, formato da 5 grandissimi artisti la cui musica, fin dagli inizi, si ispira alle colonne sonore dei film poliziotteschi degli anni '70. nel 2008 viene pubblicato il loro primo, omonimo disco, che li vede così reinterpretare l'appuntamento in perfetto stile sixties con la voce di roberto dell'era, che sempre diverte divertendosi. suoni che, nella loro perfezione vintage, permettono alla band di dare al brano quella freschezza che lo rende, sin dal primo ascolto, del tutto attuale. 
il video, in puro stile calibro 35, è stato realizzato utilizzando scene tratte dal film originale di tessari, che vede protagonista un giovane ed accattivante alain delon.
l'appuntamento
(bruno lauzi/erasmo carlos/roberto carlos)

ho sbagliato tante volte ormai che lo so già
che oggi quasi certamente
sto sbagliando su di te ma una volta in più
che cosa può cambiare nella vita mia...
accettare questo strano appuntamento
è stata una pazzia!
sono triste tra la gente
che mi sta passando accanto
ma la nostalgia di rivedere te
è forte più del pianto:
questo sole accende sul mio volto
un segno di speranza.
sto aspettando quando ad un tratto
ti vedrò spuntare in lontananza!
amore, fai presto, io non resisto...
se tu non arrivi non esisto
non esisto, non esisto...
e cambiato il tempo e sta piovendo
ma resto ad aspettare
non m'importa cosa il mondo può pensare
io non me ne voglio andare.
io mi guardo dentro e mi domando
ma non sento niente;
sono solo un resto di speranza
perduta tra la gente.
amore è già tardi e non resisto...
se tu non arrivi non esisto
non esisto, non esisto...
luci, macchine, vetrine, strade
tutto quanto si confonde nella mente
la mia ombra si è stancata di seguirmi
il giorno muore lentamente.
non mi resta che tornare a casa mia
alla mia triste vita
questa vita che volevo dare a te
l' hai sbriciolata tra le dita.
amore perdono ma non resisto...
adesso per sempre non esisto
non esisto, non esisto...

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