lunedì 28 gennaio 2013

kafka on the shore - venus (2013)


è uscito il 18 gennaio "beatiful but empty" il primo disco dei kafka on the shore. il gruppo, che ha ripreso il nome dal famoso romanzo di murakami haruki, nasce da incontri apparentemente improbabili, che forse, in Italia, solo a milano possono accadere.

alla fine del 2010, vincenzo parisi, pianista classico di origini siciliane, incontra elliott schmidt, cantante americano nato in germania con il blues nel sangue. ai due si uniscono daniel winkler (alla batteria) e freddy lobster (alla chitarra), entrambi di lingua tedesca. da questo mix scaturisce una band energetica dal sound internazionale, che ha modo di farsi conoscere nell’ambiente indipendente, con un’intensa attività live.

in apparenza è una fra le band meno milanesi: grazie a sonorità ricche di sfumature contrastanti, si sono rivelati abili conoscitori di questa città trasferendo in musica molte delle contraddizioni che comunque la fanno amare.

difficile riassumere in una sola parola il loro genere musicale: è un mix di tecnica e follia in cui la parola d'ordine è contaminazione, per ottenere un suono in apparenza indefinibile, ma che arriva fino in fondo a chi lo ascolta. loro, irriverentemente, lo chiamano pirate mexican porn rock…
il primo video estratto dall’album, diretto da mauro panichella, è “venus”, brano in cui i kafka incontrano la voce ipnotica di chiara castello dei 2pigeons.
venus
i've been searching for my
one special goal
i've been hunting for that
one special soul
and sometimes i see you all turning red
and when i have this visions
i'd better stay in bed
and sometimes sometimes you know
and sometimes i hate you so and
you know you are the only i'll ever love but
sometimes i hate you so
and heartbeat slow fast
heartbeat slow fast, heartbeat slow fast
do you feel anything...right...now.

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