mercoledì 27 giugno 2012

gaia cuatro @ jazzaltro 2012 - gorla maggiore (va)

a conclusione dell'ottima rassegna jazzaltro 2012 organizzata dall'associazione culturale area101 e dall'etichetta abeat for jazz, la sera del 25 giugno ho avuto il piacere di assistere al suggestivo concerto dei gaia cuatro. l'evento ha avuto luogo in contemporanea con l'incontro di calcio italia-inghilterra che, apprendo dai media, passerà alla storia per il "cucchiaio" di pirlo ma, con un certo stupore noto che il pubblico è veramente numeroso e la location scelta per il concerto (area feste di gorla maggiore - sud della provincia di varese) è a suo modo singolare: un grande palco inaugurato per l'occasione, in un area campestre a ridosso di un bosco. il particolare avrà la sua importanza perché, oltre alla splendida luna appoggiata di fianco al palco come fosse anche lei in ascolto, avremo per tutta la serata un costante, piacevole, sottofondo di grilli. mi era già capitato di assistere ad un'esibizione dei gaia cuatro ma, devo ammettere che, l'ambientazione all'aperto, la fresca serata estiva e la partecipazione del pubblico hanno aggiunto elementi ulteriori a completamento della perfezione musicale del quartetto nippo-argentino.
la prima particolarità del gruppo è proprio questo straordinaria miscela tra le sonorità nipponiche e i ritmi sudamericani.

gaia cuatro infatti nasce nel 2003 durante il japan jazz festival a parigi come progetto sperimentale, con due tra i migliori jazzisti giapponesi che incontrano due tra i più quotati musicisti argentini residenti in europa. da quel momento l'ensemble non si è più fermato e ha realizzato 3 cd (pubblicati in italia da abeat records) e diverse tournée in tutto il mondo. queste due culture, estremamente lontane ma egualmente affascinanti, attraverso il jazz creano uno dei progetti più innovativi di questi anni. gli intrecci melodici della violinista e cantante aska kaneko e del pianista gerardo di giusto poggiano sulle creative basi ritmiche del percussionista tomohiro yahiro e del bassista carlos 'el tero' buschini dando vita ad una struttura sonora di grande intensità. la passionalità dei ritmi sudamericani si fonde quindi con la raffinatezza della musica tradizionale giapponese e l'arte dell'improvvisazione arriva all'eccellenza, rivelando un altissimo interplay dove i confini geografici ed i 18.000 km che separano cordoba a tokyo davvero non si sentono.
la musica dei gaia cuatro è jazz moderno, libero e anticonvenzionale, ma al tempo stesso fresco e coinvolgente, ritmico e melodico, diretto e facilmente apprezzabile anche dal pubblico meno esperto. 

aska kaneko stupisce per la sua voce molto tradizionale e per il virtuosismo mozzafiato con il violino. tomohiro yahiro ha un personalissimo assetto percussivo, spesso con una mano sul cajon e l'altra sulla bacchetta per sviluppare i ritmi jazz. gerardo di giusto emoziona con il suo tocco deciso sui tasti e con i suoi virtuosismi. carlos buschini amalgama il tutto sia che imbracci il basso elettrico, sia che pizzichi con grande stile il contrabbasso.
il pubblico non può che rimanere affascinato da questo vortice di suggestioni, sospinto in questo viaggio dal tango alle scale orientali ed ai ritmi africaneggianti. ed alla fine tributa una vera e meritata ovazione a questi bravissimi ed originali artisti. 

quando a luci spente chiedo a carlos buschini se ha una scaletta per arricchire la mia collezione mi risponde quasi dispiaciuto che la loro è improvvisazione e non esiste un programma di brani, sta tutto in testa e dipende solo dal feeling del momento. 
naturalmente l'invito è di non perderli per nessun motivo se capitano dalle vostre parti. nemmeno se quella sera gioca la nazionale.
una curiosità: non fidatevi di quanto scritto nei cd, il sito www.gaiacuatro.com non parla (più) dei gaia cuatro!

la pagina di gaia cuatro su facebook

i loro 3 cd pubblicati da abeat records:



udin (abjz054) - 2008




haruka (abjz080) - 2010




visions (abjz099) - 2011
[riedizione di "gaia" registrato in giappone nel 2004, con bonus track]

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