mercoledì 8 giugno 2011

danger mouse & daniele luppi - rome (capitol, 2011)

la sera del 17 maggio, mentre percorrevo l'autostrada A4, ho casualmente intercettato su radio2 (durante moby dick) daniele luppi che parlava del suo nuovo progetto firmato a 4 mani con danger mouse.
il racconto mi ha talmente affascinato che nei giorni successivi ho iniziato ad ascoltare il disco, che è ancora oggi praticamente incollato al mio lettore...
daniele luppi, artista romano appassionato della grande tradizione italiana di musica per il cinema, si trasferisce giovanissimo negli stati uniti deciso a lavorare nel mondo delle colonne sonore. dopo aver scritto per sex & the city e pubblicato "an italian story" a suo nome, conosce brian burton (aka danger mouse) collaborando al progetto gnarls barkley.


i due, nell'arco di 5 anni hanno costruito questo splendido prodotto. uniti dalla passione per le pellicole italiane degli anni '60-'70 sono riusciti a riunire buona parte dei musicisti che hanno partecipato alle registrazioni di film come il buono il brutto e il cattivo e c'era una volta il west, tra i quali i marc4, i cantori moderni diretti da alessandro alessandroni, gegè munari, edda dell'orso...
le registrazioni effettuate allo studio forum di roma utilizzando musicisti ultrasettantenni e cercando di replicare le tecniche dell'epoca, live e direttamente su nastro, con strumenti vintage, senza elettronica ed artifici digitali, trasmettono al disco un grande fascino senza tempo, oltre ad esaltare il perfezionismo e la pazienza con cui è stato costruito.
jack white ha poi registrato la sua voce molto rock'n'roll, perfettamente a proprio agio con queste atmosfere, a nashville e norah jones ha fatto la sua parte nello studio di burton a los angeles.
come visual director ha partecipato l'acclamato regista chris milk (di cui segnalo l'imperdibile video girato per gli arcade fire che non smetterei mai di guardare all'indirizzo http://www.thewildernessdowntown.com/).
un lavoro unico, curatissimo nei dettagli, che in soli 35:14 minuti sa prendersi il tempo necessario per ricreare perfettamente le atmosfere del western cinematrografico conciliandole con la modernità dei suoi autori. sa essere classico e moderno, perfetto ed indimenticabile. insomma un capolavoro!





1 commento:

  1. Grazie James!!
    Sono rimasta stregata da questo album!!
    Grazie ancora!

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