sabato 28 maggio 2011

ron carter trio - blue note milano

in una serata in cui mille fulmini scaricano la loro energia sulla città, un doppio arcobaleno regala un momento di pace e felicità, perchè alla fine le cose belle ci danno sempre un segnale positivo.


certo il blue note è un locale un po' snob. però come si fa a sottrarsi al fascino delle leggende del jazz che vengono a suonarci. che dire poi della qualità del suono e del religioso silenzio in sala, rotto solo da qualche sporadica forchetta appoggiata sul piatto.
insomma ti accomodi sulla balconata a lato del palco e puoi quasi sentire il respiro dei musicisti.
stasera suonava il trio di ron carter, forse il più importante contrabbassista jazz vivente. compare in oltre 2500 dischi ed ha partecipato al secondo grande quintetto di miles davis insieme ad herbie hancock, wayne shorter e tony williams. e poi ha continuato con antonio carlos jobim, george benson, mccoy tyner, eric dolphy...


non sono in grado di parlare di tecnica musicale ma vi assicuro che il linguaggio delle emozioni lo conosco e stasera quelle lunghe dita che pizzicavano le corde dello splendido "piccolo" bass ce ne hanno fornite parecchie.
e poi ascoltare my funny valentine suonata a pochi metri da un uomo che ha attraversato 60 anni di musica afroamericana con questo stile e questa eleganza, davvero non ha prezzo. 



Ron Carter contrabbasso
Bobby Broom chitarra
Mulgrew Miller piano
james cook was here! :-)



1 commento:

  1. immagino davvero emozionante essere a pochi metri da una leggenda vivente! potergli parlale per l'autografo...bravo James!!!

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