lunedì 16 maggio 2011

quello che un anziano vede stando seduto, un giovane non vede in piedi su un tavolo*

siamo in una chiesa moderna strapiena di gente, dell'hinterland milanese.
di fronte a noi c'è un esercito variopinto di umanità: un supercoro di oltre 80 persone; Tetè Da Silveira e le sue percussioni; Papi Moreno che suona il didjeridoo, lo strumento sacro degli aborigeni australiani e usa la tecnica del canto difonico dei monaci tibetani; Roberto Zanisi che suona la steel pan da trinidad & tobago, il cumbus dalla turchia ed altro; Gennaro Scarpato con la batteria e le percussioni raccolte da ogni angolo del pianeta; Giovanni Falzone e la sua magica tromba; ed Arsene Duevi.

Arsene Duevi è un bassista, chitarrista, direttore di coro, cantante ed etnomusicologo: in Africa Occidentale ha condotto una ricerca sui ritmi e canti locali ed è stato direttore del coro della cattedrale di Lomé.
è in in Italia dal 2002 e da allora fa cantare centinaia persone nella provincia di Milano e Monza dirigendo 6 cori.
la musica (il repertorio è scritto da Arsene) è vista come mezzo espressivo, ma anche come veicolo e spunto di riflessione a partire dalla saggezza dei proverbi africani. le canzoni trattano di pace, giustizia, diritti dei bambini e della necessità di impegnarsi personalmente per migliorare le cose.
nel dicembre 2010 è uscito il suo primo cd "la mia africa" prodotto da Saul Beretta per musicamorfosi.
questo è scritto anche sulla cartella stampa è vero. quello che non è scritto è l'emozione che si può vivere ascoltandolo dal vivo.
la sua bellissima voce che canta in lingua ewè, gli eccezionali musicisti che lo acccompagnano e che con i loro strumenti ci portano lontano, i cori che avvolgono il pubblico in un'atmosfera davvero coinvolgente. io non sono mai stato in Africa, tranne in una banale vacanza sul mar rosso qualche anno fa e scopro solo adesso una piccolissima parte delle sue atmosfere. scrivere di emozioni non è compito semplice, bisogna viverle, certo...
ed io non posso che consigliarvi di cercare Arsene per vivere questa splendida  esperienza.

lo spettacolo a cui ho partecipato si chiama "tra cielo e terra", all'interno della rassegna "allegro" di musicamorfosi.





sito di Arsene Duevi
sito di musicamorfosi

*proverbio Ewè (Togo)

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